Prefazione di Mauro Farnesi Camellone La società contemporanea sembra ormai entrata in una nuova abbagliante epoca: quella del progresso tecnologico che promette di migliorare enormemente le nostre vite. Industria 4.0, intelligenza artificiale, ‘metaversi’ e molte altre novità sembrano indicare una svolta definitiva per la civiltà. Eccoci quindi nella società post-industriale, postmoderna, post-analogica, forse post-umana. Questo contributo vuole porre in questione l'assunzione acritica di questo stato di cose. C’è un percorso teorico-politico che offre importanti strumenti per compiere questa critica: il lavoro di Karl Marx. La sua critica dell’economia politica permette sia di evidenziare il ruolo fondamentale della tecnologia nel modo di produzione capitalistico, sia di mostrarne gli elementi di strutturale continuità con i processi della valorizzazione capitalistica. Senza nessun atteggiamento di rifiuto irrazionale del ruolo sociale della tecnologia, il volume riflette sulle conseguenze sociali dell'uso capitalistico della tecnologia, combinando la riflessione marxiana con quella di altri autori (tra cui Adorno, Alquati, Panzieri, Virno) che con originalità possono contribuire a costruire una teoria critica della tecnologia intesa come elemento essenziale per una prassi trasformativa del presente.