Stai cercando altri testi di Capezzone Daniele?
Cerchi altro nel settore Scienze sociali e umane?
Altri titoli dello scaffale SCIENZE POLITICHE?
Vuoi vedere altri titoli della collana Saggi PM?

Capezzone Daniele

Per una nuova destra. Antitasse, pro libertà, dalla parte dei dimenticati dalla sinistra

Editore: Piemme

Prezzo: 17,50 €

Collana: Saggi PM

Anno di pubblicazione: 2021

Tipologia: Libro in brossura

Scaffale: SCIENZE POLITICHE

Settore: Scienze sociali e umane

Pagine: 252

EAN: 9788856682359

17,50 €
(prezzo di vendita al pubblico)
Non disponibile









Pagamenti sicuri con carta, bonifico, PayPal
Spedizioni e ritiri in negozio

Per info ordinabilità e tempi di consegna, inserisci la tua mail



Descrizione

La fine del 2021 e il 2022 porteranno inevitabilmente sorprese e potenziali trasformazioni in tutto il mondo: il ""post pandemia"" sarà una terra incognita, un territorio non mappato. In uno scenario tanto mutevole, occorre porsi subito alcune domande. È finita o no la stagione ""sovranista""? Cosa si può ereditare in positivo e cosa va invece corretto e ripensato? La destra ama da anni attaccare il politicamente corretto. Ma, oltre a questo, c'è una pars construens, c'è una volontà di ricostruire? E su che basi? Che cosa intende fare la destra per creare una sua autorevolezza nelle istituzioni, negli apparati dello stato, nella cultura? Avere grande forza elettorale è una precondizione per vincere, ma non basta per governare. Esiste il pericolo che i partiti di destra (governativi e non) risultino marginalizzati, commissariati, percepiti come esclusi dalle decisioni vere e ridotti solo a battaglie di propaganda? Chi sono i forgotten men italiani? Possibile che non si riesca a creare protagonismo sociale e politico di piccole imprese, partite iva, lavoratori autonomi? La destra, retorica a parte, spesso non è stata all'altezza di dare una rappresentanza efficace a questi elettori che pure guardano da quella parte. E ancora, come finirà il testa a testa annunciato dai sondaggi tra Matteo Salvini e Giorgia Meloni? E che futuro avrà una federazione tra Lega e Forza Italia?