Fornero Giovanni
Indisponibilità e disponibilità della vita. Una difesa filosofico giuridica del suicidio assistito e dell'eutanasia volontaria
De Agostini
35
9788851177959
0
UTET
9
28
FILOSOFIA
Scienze sociali e umane
Fornero Giovanni
Indisponibilità e disponibilità della vita. Una difesa filosofico giuridica del suicidio assistito e dell'eutanasia volontaria
Editore: De Agostini
Prezzo: 35,00 €
Collana: UTET
Anno di pubblicazione: 2020
Tipologia: Libro rilegato
Scaffale: FILOSOFIA
Settore: Scienze sociali e umane
Pagine: 812
EAN: 9788851177959
Descrizione
Nel celebre dialogo platonico Fedone, Socrate afferma con tranquillità: «Noi uomini siamo proprietà degli dèi». È facile notare come una tale affermazione risuoni con le posizioni classiche del cristianesimo in materia, ma d'altra parte è un fatto che la filosofia di ogni matrice da sempre ragioni senza sosta sulle zone liminari dell'esistenza. Nella fattispecie, nonostante la progressiva secolarizzazione del mondo, in cui l'uomo sembra essere ormai l'unico padrone del proprio destino, una domanda fondamentale continua a pesare sulla soglia di uscita: se la vita è a nostra disposizione, lo è anche la morte? Oggi che la tecnica ha complicato il discorso, estremizzandone presupposti e conseguenze, ""indisponibilità della vita"" e ""disponibilità della vita"" restano formule di centrale importanza, che sintetizzano due diverse maniere complessive di accostarsi ai temi della bioetica e del diritto. Tuttavia, nonostante il suo carattere ""strategico"", in letteratura questo binomio non è stato specificamente e organicamente tematizzato. Così, dopo anni di studio, Giovanni Fornero ne traccia per la prima volta la fisionomia storico-teorica complessiva, mostrandone le concretizzazioni giuridiche e penalistiche, soprattutto in relazione ai controversi problemi della morte medicalmente assistita. ""Indisponibilità e disponibilità della vita"" è un paziente e approfondito lavoro di ricerca giuridica e filosofico giuridica che persegue gli ideali del rigore e della chiarezza, rivolgendosi quindi non solo agli specialisti ma anche al più largo pubblico, sensibile all'incandescente urgenza di questi temi. Fornero infatti non si limita a ricostruire lo stato dell'arte, né a registrare il dibattito in corso (e i suoi antecedenti storici), ma prende apertamente posizione in merito alle cruciali questioni del diritto di morire, del suicidio assistito e dell'eutanasia volontaria. Questioni che sono al centro di un acceso dibattito nel nostro Paese e che interpellano nello stesso tempo l'etica, la filosofia, il diritto, la politica pensata e quella agita.