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Carrère Emmanuel

Propizio è avere ove recarsi

Editore: Adelphi

Prezzo: 22,00 €

Collana: La collana dei casi

N.: 118

Anno di pubblicazione: 2017

Tipologia: Libro in brossura

Scaffale: STUDI LETTERARI

Settore: Scienze sociali e umane

Pagine: 429

EAN: 9788845931512

22,00 €
(prezzo di vendita al pubblico)
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Descrizione

""Propizio è avere ove recarsi"" è una delle risposte che fornisce, quando lo si interroga, l'I Ching, l'antico libro oracolare cinese. Seguendo questa preziosa indicazione, Emmanuel Carrère è partito innumerevoli volte, con una meta e uno scopo sempre diversi (e non necessariamente scelti da lui): è andato nella Romania del dopo Ceausescu sulle tracce del conte Dracula, nei tribunali della ""Francia profonda"" a seguire processi per atroci delitti, nella Russia di Putin a immergersi nell'infinito caos del postcomunismo, al Forum di Davos a ""chiacchierare"" con i potenti della terra, nel Nord dello Stato di New York a incontrare il fantomatico ""uomo dei dadi"" - imbattendosi non di rado in storie e personaggi sorprendenti, e a volte sconvolgenti, che avrebbero offerto materia a L'Avversario, Un romanzo russo, Limonov. Negli stessi anni faceva anche altri viaggi, per così dire, attorno alla sua mente: inventando soggetti di film che non avrebbe mai girato, riflettendo sul proprio modo di fare letteratura, scoprendo libri folgoranti o rileggendone altri immensamente amati. Questo, e molto altro, è ciò che troviamo nei testi qui raccolti, molto diversi tra loro eppure legati da un tono riconoscibilissimo e peculiare - a riprova di quanto Carrère ha sempre sostenuto, ossia che gli sembra vano contrapporre letteratura e giornalismo, e quel che gli importa è scrivere un reportage nello stesso modo in cui scrive i suoi libri: ""alla prima persona, menando il can per l'aia e raccontando le cose in maniera un po' sinuosa"". Quella che ci viene offerta qui è insomma una fondamentale via di accesso al laboratorio dell'autore. E soprattutto un appassionante autoritratto involontario.