Taibo Paco Ignacio II
Senza perdere la tenerezza. Vita e morte di Ernesto Che Guevara
Il Saggiatore
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9788842823179
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La cultura
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BIOGRAFIA, MEMORIE E STORIE VERE
Narrativa, biografie e storie vere
Taibo Paco Ignacio II
Senza perdere la tenerezza. Vita e morte di Ernesto Che Guevara
Editore: Il Saggiatore
Prezzo: 27,00 €
Collana: La cultura
N.: 1049
Anno di pubblicazione: 2017
Tipologia: Libro in brossura
Scaffale: BIOGRAFIA, MEMORIE E STORIE VERE
Settore: Narrativa, biografie e storie vere
Pagine: 1114
EAN: 9788842823179
Descrizione
I giovani lo ostentano sulle magliette come simbolo di lotta e utopia. Per i meno giovani rappresenta l'araldo dell'antimperialismo e della rivoluzione latinoamericana. Nella storia del Novecento, nessuno più di Ernesto Che Guevara ha saputo incarnare l'idea di giustizia sociale e le speranze di riscatto. E nessuno più di Paco Ignacio Taibo II ha saputo raccontare la sua storia. Il Saggiatore ripropone ""Senza perdere la tenerezza"", la biografia del Che più letta e apprezzata nel mondo, frutto di un lavoro di ricerca quasi ossessivo, che ha attinto a tutte le pubblicazioni più recenti, ai documenti declassificati della Cia, a lettere, poesie, diari, appunti del Che rimasti inediti per decenni, alle testimonianze di compagni e nemici, alle immagini più intime e rare. Con la sua abilità di romanziere, in equilibrio tra obiettività e partecipazione, Taibo restituisce in tutte le sue sfumature una vita da epopea: dalla giovinezza nomade e ribelle alle imprese della rivoluzione castrista, dall'esperienza di governo in una Cuba assediata dagli Stati Uniti alla tragica fine sui monti della Bolivia. Oltre l'icona, il Che è svelato con la sua tenacia e il suo idealismo, le idiosincrasie, le letture preferite, le passioni sportive, gli accessi d'asma, i suoi amori e i suoi innamoramenti intellettuali: Marx, Rosa Luxemburg, Lenin, Trockij e Mao, ma anche Sarmiento, Martí, Bolívar: Sartre, Neruda, Kipling, Calvino. Una storia di gesta eroiche e di piccoli gesti quotidiani. La storia di un mito e il ritratto di un uomo, vagabondo, temerario e romantico, un uomo convinto che «bisogna essere duri senza perdere la tenerezza».