Mincuzzi Angelo
Europa parassita. Come i paradisi fiscali dell'Unione europea ci rendono tutti più poveri
Chiarelettere
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9788832966374
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Principioattivo
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SCIENZE POLITICHE
Scienze sociali e umane
Mincuzzi Angelo
Europa parassita. Come i paradisi fiscali dell'Unione europea ci rendono tutti più poveri
Editore: Chiarelettere
Prezzo: 22,00 €
Collana: Principioattivo
Anno di pubblicazione: 2024
Tipologia: Libro in brossura
Scaffale: SCIENZE POLITICHE
Settore: Scienze sociali e umane
Pagine: 480
EAN: 9788832966374
Descrizione
L'evasione fiscale in Italia raggiunge quasi cento miliardi di euro l'anno. Sono i soldi che mancano per migliorare le scuole, gli ospedali, le strade, per ridurre le bollette e che finiscono, attraverso oscuri meccanismi finanziari, nelle banche dei cosiddetti paradisi fiscali. Ma qualcosa, negli ultimi anni, è cambiato. Con questa magistrale inchiesta scopriamo che quanto credevamo fosse limitato ad alcuni piccoli stati tropicali è oggi possibile anche in paesi molto vicini a noi, nell'Unione europea, Italia inclusa, grazie a imposte di successione tra le più basse al mondo o ai benefici concessi ai multimilionari stranieri. Le storture del sistema economico europeo, infatti, permettono alle élite economiche di arricchirsi sempre più, con un conseguente, drammatico aumento di disuguaglianze e ingiustizie. E i cittadini onesti finiscono per pagare anche le tasse di chi non le versa. Il giornalista finanziario Angelo Mincuzzi ci accompagna tra le vie delle capitali europee dove oligarchi, dittatori, trafficanti - ma anche molti vip, imprenditori e professionisti della porta accanto - si nascondono dietro l'impenetrabilità del segreto fiscale. E scopriamo che il rischio che corriamo non è più soltanto economico. Perché se le tasse sono il prezzo da pagare per costruire una società giusta e solidale, allora in Italia e in Europa esiste un serio problema di tenuta sociale, e proprio per questo è quantomai urgente un drastico cambiamento di strategia per rinnovare quel patto che i paesi membri dell'Unione europea hanno sottoscritto scegliendo di condividere il proprio domani. Ne va del futuro delle nostre economie e, soprattutto, delle nostre democrazie.