Colombo Gherardo; Davigo Piercamillo
Tua giustizia non è la mia. Dialogo fra due magistrati in perenne disaccordo (La)
Longanesi
12,9
9788830446601
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Le spade
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DIRITTO
Scienze sociali e umane
Colombo Gherardo; Davigo Piercamillo
Tua giustizia non è la mia. Dialogo fra due magistrati in perenne disaccordo (La)
Editore: Longanesi
Prezzo: 12,90 €
Collana: Le spade
N.: 43
Anno di pubblicazione: 2016
Tipologia: Libro in brossura
Scaffale: DIRITTO
Settore: Scienze sociali e umane
Pagine: 176
EAN: 9788830446601
Descrizione
Un confronto serrato, una conversazione aperta e sincera, non priva di accenti polemici, sui temi più scottanti della giustizia in Italia. Grazie alla loro lunga esperienza nelle aule dei tribunali, Gherardo Colombo e Piercamillo Davigo, due tra i più noti magistrati del pool di Mani Pulite, forniscono in queste pagine non soltanto una diagnosi scrupolosa dei tanti mali che affliggono la giustizia del nostro paese, ma avanzano suggerimenti e proposte di riforma, senza nascondere conflittualità e divergenze d'opinione, talvolta radicali. Lontani da ogni astrattismo, calati nella realtà della vita quotidiana, i loro interrogativi ci aiutano a capire perché le questioni più delicate e controverse che investono il mondo del diritto - le stesse che hanno ispirato pensatori come Aristotele e Kant, Sant'Agostino e Foucault - ci riguardano così da vicino. È la giustizia, infatti, che traccia i confini della nostra libertà. È la giustizia che indica il grado di civiltà di uno Stato e la cultura diffusa che permea le sue istituzioni. Ma quand'è che una legge può dirsi davvero «giusta»? Basta minacciare una pena per dissuadere il ladro o il truffatore dal commettere un reato? Il carcere è l'unica soluzione? È dunque più efficace educare o punire? Quanto è diffusa la corruzione in Italia, e come mai, nonostante la stagione di Mani Pulite e le tante inchieste che hanno svelato l'intreccio perverso tra politica e affari, non accenna a diminuire? La macchina burocratica e amministrativa è essa stessa un ostacolo alla giustizia? A queste, e a tante altre domande, Colombo e Davigo danno risposte sorprendenti, dimostrando che la giustizia è un concetto non solo problematico ma anche in continua evoluzione.