Schlögel Karl
Profumo degli imperi. Chanel n° 5 e Mosca Rossa: la storia del XX secolo in due profumi (Il)
Rizzoli
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Saggi stranieri
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STORIA
Scienze sociali e umane
Schlögel Karl
Profumo degli imperi. Chanel n° 5 e Mosca Rossa: la storia del XX secolo in due profumi (Il)
Editore: Rizzoli
Prezzo: 18,00 €
Collana: Saggi stranieri
Anno di pubblicazione: 2021
Tipologia: Libro rilegato
Scaffale: STORIA
Settore: Scienze sociali e umane
Pagine: 228
EAN: 9788817157391
Descrizione
«Una goccia di profumo può racchiudere l'intera storia del XX secolo.» Nel 1913, a Mosca, due profumieri francesi - Michel Beaux e Auguste Michel - furono incaricati di creare una fragranza per celebrare i trecento anni della dinastia Romanov. Poco dopo, gli zar caddero e il mondo sprofondò nella Prima guerra mondiale. Ma la formula del profumo non andò perduta. Beaux tornò a Parigi nel momento in cui la celebre stilista Coco Chanel cercava una corrispondenza olfattiva per i suoi modernissimi capi di abbigliamento; tra le dieci fragranze che le presentò, Coco scelse la quinta: ""Chanel n° 5"", appunto. Negli stessi anni, la Russia sovietica riavviava l'industria profumiera e Michel riprese l'antica ricetta per un nuovo prodotto dedicato al decennale della Rivoluzione, il ""Mosca Rossa"". Immaginare ed elaborare un grande profumo non è un processo casuale: Chanel e le sue anonime controparti russe non risparmiarono gli sforzi per racchiudere in un piccolo flacone l'essenza dei tempi e dei luoghi in cui vivevano. Karl Schlögel ci rivela con autorevolezza e divertimento come le bottigliette di entrambi i profumi fossero progettate per ricordare un essenziale e moderno mattoncino di vetro, così come il famoso ""tubino nero"" di Coco Chanel rimandava all'iconica automobile Ford ""Model T"", monocolore, sofisticata ma accessibile a tutti. Certe note del ""Mosca Rossa"" dovevano evocare le grandi foreste del nord, mentre la freschezza e la sensualità di ""Chanel n° 5"" richiamavano deliberatamente lo champagne. I due profumi hanno attraversato indenni guerre, crisi economiche, terremoti politici, sconvolgimenti sociali - e dopo un secolo sono ancora sul mercato. Questa storia di profumi è anche una storia di mondi e di culture contrapposte, di vite individuali inestricabilmente intrecciate agli eventi epocali: Coco Chanel collaborerà con gli invasori tedeschi; Polina Zemcuzina, moglie di Molotov e potente direttrice dell'industria cosmetica sovietica, scomparirà in una purga staliniana. Con questa curiosissima storia culturale, Karl Schlögel riesce nell'impresa di illuminare in maniera sorprendente alcuni tra i momenti più drammatici e decisivi del Novecento.