Stai cercando altri testi di Andreoli Vittorino?
Cerchi altro nel settore Narrativa, biografie e storie vere?
Altri titoli dello scaffale BIOGRAFIA, MEMORIE E STORIE VERE?
Vuoi vedere altri titoli della collana Saggi italiani?

Andreoli Vittorino

80 anni di follia. E ancora una gran voglia di vivere

Editore: Rizzoli

Prezzo: 17,00 €

Collana: Saggi italiani

Anno di pubblicazione: 2020

Tipologia: Libro rilegato

Scaffale: BIOGRAFIA, MEMORIE E STORIE VERE

Settore: Narrativa, biografie e storie vere

Pagine: 192

EAN: 9788817149501

17,00 €
(prezzo di vendita al pubblico)
Non disponibile









Pagamenti sicuri con carta, bonifico, PayPal
Spedizioni e ritiri in negozio

Per info ordinabilità e tempi di consegna, inserisci la tua mail



Descrizione

Dopo aver svelato il volto della follia, Vittorino Andreoli ripercorre in questo libro le tappe di una vita attraversata da numerose sfide e scommesse, non senza qualche amarezza. ""Ho aspettato ottant'anni per capire che la vita è fatta di continuità, non di avventure"" e che la memoria invece può essere ingiusta perché lavora per celebrazione. Ma allora cosa significa compiere ottant'anni? Quali ombre ci lasciano e quali invece si ostinano a farci compagnia? Un ""vecchio"", ci insegna Andreoli, non è solo una persona con lo sguardo rivolto all'indietro, anzi è proprio a ottant'anni che è possibile affrontare con più libertà le ""grandi domande dell'esistenza"", come il rapporto tra fede e ragione; dedicarsi alla musica, al teatro, alla letteratura, continuando a sostenere la causa dei ""miei matti"" - come li chiama affettuosamente dal lontano giorno del 1959 in cui mise per la prima volta piede in un manicomio - attraverso interviste, dibattiti e conferenze. In queste pagine dense di riflessioni intime ma dal sapore universale, Andreoli racconta la sua esistenza unica, ricca di scoperte, di rivoluzioni e di riconoscimenti, di segni che ha inciso ""sulla pietra"" e ""sulla carta"". Una vita, da testimone e da protagonista, vissuta all'insegna dell'umanesimo per affermare, prima di tutto e sopra tutto, il valore e la straordinarietà dell'uomo ""tutto intero"".