Galimberti Umberto
Opere. Vol. 14: I vizi capitali e i nuovi vizi
Feltrinelli
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9788807886003
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Universale economica. Saggi
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PSICOLOGIA
Scienze sociali e umane
Galimberti Umberto
Opere. Vol. 14: I vizi capitali e i nuovi vizi
Editore: Feltrinelli
Prezzo: 10,00 €
Collana: Universale economica. Saggi
N.: 8600
Anno di pubblicazione: 2015
Tipologia: Libro in brossura
Scaffale: PSICOLOGIA
Settore: Scienze sociali e umane
Pagine: 144
EAN: 9788807886003
Descrizione
Umberto Galimberti prende le mosse dai vizi capitali: Accidia, Avarizia, Gola, Invidia, Ira, Lussuria, Superbia. Identificati come ""abiti del male"" da Aristotele, come ""opposizione della volontà dell'uomo alla volontà divina"" nel Medioevo, come espressione della tipologia umana nell'Età dei lumi, appaiono infine come manifestazione psicopatologica nel Novecento. ""E così, fuoriescono dal mondo morale per fare il loro ingresso in quello patologico. Non più vizi, ma malattie dello spirito."" Alla luce di questa sequenza storica, Galimberti ""ambienta"" i vizi nel panorama contemporaneo conflittualmente compresi fra la funzionalità (anche del male) propria dell'età della tecnica e l'urgenza dell'etica. Segue un'ampia ricognizione su quelle tendenze o modalità comportamentali per le quali suona efficace (e impropria) la definizione di ""nuovi vizi"": la sociopatia, la spudoratezza, il consumismo, il conformismo, la sessomania, il culto del vuoto, la voluttà dello shopping, la dipendenza dalla merce, la meccanicità del sesso hanno a che fare con il dissolvimento della personalità. Sono di fatto la negazione del modello ""vizioso"". Inquadrarli come vizi fa sì che si possa parlarne, onde ""esserne almeno consapevoli e non scambiare per 'valori della modernità' quelli che invece sono solo i suoi disastrosi inconvenienti"".