Solla Gianluca
Walter Benjamin. Pensare per immagini, inventare gesti
Feltrinelli
18
9788807227301
0
Eredi
9
64
STUDI LETTERARI
Scienze sociali e umane
Solla Gianluca
Walter Benjamin. Pensare per immagini, inventare gesti
Editore: Feltrinelli
Prezzo: 18,00 €
Collana: Eredi
Anno di pubblicazione: 2023
Tipologia: Libro in brossura
Scaffale: STUDI LETTERARI
Settore: Scienze sociali e umane
Pagine: 256
EAN: 9788807227301
Descrizione
Benjamin il fuggitivo, l'esiliato, l'outsider. È da fuggitivo che l'intellettuale tedesco scrive come nessuno ha ancora scritto. È da outsider, incapace di trovare un posto nella cultura della sua epoca, che è costretto a creare il proprio percorso. Un percorso frammentario, indisciplinato, anarchico, che dà vita a forme nuove di pensiero, che si offre come rifugio intellettuale a tutti coloro che coltivano una visione inattuale del mondo. Frammentata è anche l'anomala collezione di oggetti, temi, domande che coabitano dentro il grande cantiere dei Passages di Parigi, a cui Benjamin lavora fin dal 1927 ma che lascerà incompiuto alla sua morte. In quest'opera, all'apparenza sulla Parigi simbolo del capitalismo ottocentesco, tornano le grandi figure, i motivi teorici, gli intrecci speculativi di tutto il cosmo concettuale del filosofo. Perché il passage - il corridoio di vetri e specchi che attraversa palazzi e in cui si susseguono in sequenza negozi eleganti - ""è una città, anzi un mondo in miniatura"", in cui si raccolgono le tracce che con il tempo si sono depositate nelle cose, nei luoghi, nelle immagini. Frutto di un pensiero rigoroso ma intensamente poetico, i Passages sono un'opera mai definitiva, sempre capace di nuova vita. Per questo rileggerla permette di trovare nel pensiero di Walter Benjamin combinazioni inedite. Nuove strade si aprono ed è possibile ripercorrere quanto già scritto come qualcosa che non è stato ancora letto e, forse, neppure scritto fino alla fine, una volta per tutte. Percorrendo gli spazi letterali e simbolici della metropoli, Benjamin rintraccia i motivi segreti della grande costruzione culturale europea. Perché il pensiero nasce dall'incontro con le cose: dai volti, dai nomi, dalle figure attraverso cui la modernità disegna i suoi percorsi enigmatici.