Ciancimino Massimo; La Licata Francesco
Don Vito. Le relazioni segrete tra Stato e mafia nel racconto di un testimone d'eccezione
Feltrinelli
18
9788807171925
1
Serie bianca
9
9
ANTROPOLOGIA e SOCIOLOGIA
Scienze sociali e umane
Ciancimino Massimo; La Licata Francesco
Don Vito. Le relazioni segrete tra Stato e mafia nel racconto di un testimone d'eccezione
Editore: Feltrinelli
Prezzo: 18,00 €
Collana: Serie bianca
N.: 192
Volume: 1
Anno di pubblicazione: 2010
Tipologia: Libro in brossura
Scaffale: ANTROPOLOGIA e SOCIOLOGIA
Settore: Scienze sociali e umane
Pagine: 320
EAN: 9788807171925
Disponibilità usato/Da collezione privata: 1
Descrizione
Un viaggio senza ritorno nei gironi infernali della storia italiana più recente. Quarant'anni di relazioni segrete e inconfessabili, tra politica e criminalità mafiosa, tra Stato e Cosa nostra. Perno della narrazione è la vicenda di Vito Ciancimino, ""don Vito da Corleone"", uno dei protagonisti della vita pubblica siciliana e nazionale del secondo dopoguerra, personaggio discutibile e discusso, amico personale di Bernardo Provenzano, potentissimo assessore ai Lavori pubblici di Palermo, per una breve stagione sindaco della città, per decenni snodo cruciale di tutte le trame nascoste a cavallo tra mafia, istituzioni, affari e servizi segreti. A squarciare il velo sui misteri di ""don Vito"" è oggi un testimone d'eccezione: Massimo, il penultimo dei suoi cinque figli, che per anni gli è stato più vicino e lo ha accompagnato attraverso innumerevoli traversie e situazioni pericolose. Il suo racconto riscrive pagine fondamentali della nostra storia: il ""sacco di Palermo"", la nascita di Milano 2, Calvi e lo Ior, Salvo Lima e la corrente andreottiana in Sicilia, le stragi del '92, la ""Trattativa"" tra pezzi dello Stato e Cosa nostra, la cattura di Totò Riina, le protezioni godute da Provenzano, la fondazione di Forza Italia e il ruolo di Marcello Dell'Utri. Attualmente la testimonianza di Massimo Ciancimino è vagliata con la massima attenzione da cinque Procure italiane e non è possibile anticipare sentenze. Una vera e propria epopea politico-criminale per troppo tempo tenuta nascosta.