Arendt Hannah
Origini del totalitarismo (Le)
Einaudi
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9788806200640
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Piccola biblioteca Einaudi. Nuova serie
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SCIENZE SOCIALI E UMANE
Classici
Arendt Hannah
Origini del totalitarismo (Le)
Editore: Einaudi
Prezzo: 35,00 €
Collana: Piccola biblioteca Einaudi. Nuova serie
N.: 459
Anno di pubblicazione: 2009
Tipologia: Libro in brossura
Scaffale: SCIENZE SOCIALI E UMANE
Settore: Classici
Pagine: 710
EAN: 9788806200640
Descrizione
""Le origini del totalitarismo"" (1951) è un classico della filosofia politica e della politologia del Novecento. Per la Arendt il totalitarismo rappresenta il luogo di cristallizzazione delle contraddizioni dell'epoca moderna e insieme la comparsa in Occidente di un fenomeno radicalmente nuovo. Le categorie tradizionali della politica, del diritto, dell'etica e della filosofia risultano inutilizzabili; quanto avviene nei regimi totalitari non si può descrivere nei termini di semplice oppressione, di tirannide, di illegalità, di immoralità o di nichilismo realizzato, ma richiede una spiegazione ""innovativa"". Lungi dal presentare una struttura monolitica, l'apparato istituzionale e legale totalitario deve rimanere estremamente duttile e mobile, al fine di permettere la più assoluta discrezionalità. Per questo gli uffici vengono moltiplicati, le giurisdizioni tra loro sovrapposte e i centri di potere continuamente spostati. Soltanto il capo, e una cerchia ristrettissima di collaboratori, tiene nelle sue mani gli ingranaggi effettivi della macchina totalitaria. Nelle Origini tale macchina viene smontata e analizzata pezzo per pezzo: i metodi propagandistici, le formule organizzative, l'apparato statale, la polizia segreta, il fattore ideologico e, infine, il campo di sterminio, istituzione suprema e caratteristica di ogni regime totalitario.