Buffa Matteo
Trattenuti e trattamenti. Esistenze e spazi nella nemesi del diritto
Ombre Corte
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9788869482618
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Culture
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SOCIETA', COMUNICAZIONE, MASS MEDIA
Scienze sociali e umane
Buffa Matteo
Trattenuti e trattamenti. Esistenze e spazi nella nemesi del diritto
Editore: Ombre Corte
Prezzo: 25,00 €
Collana: Culture
Anno di pubblicazione: 2023
Tipologia: Libro in brossura
Scaffale: SOCIETA', COMUNICAZIONE, MASS MEDIA
Settore: Scienze sociali e umane
Pagine: 111
EAN: 9788869482618
Descrizione
Il nostro tempo è caratterizzato da movimenti migratori globali rappresentati e trattati come una minaccia all'identità e alla sicurezza dagli ordinamenti nazionali e sovranazionali. La risposta delle politiche migratorie ""occidentali"" impone di trattenere tali movimenti a ogni costo, disegnando così il naufragio delle ipocrisie democratiche fondate su narrazioni accettabili. Esse sembrano suggerire che sarebbe possibile accogliere separando, destinando esistenze umane a nuovi ""campi"", confinando in istituzioni liminali che sorgono sulle frontiere delle eccezioni non eccezionali. ""Trattenuti e trattamenti"" chiede di unirsi a un viaggio, in luoghi, spazi e città, così come all'incontro con umani, spesso invisibili ai più. Propone, inoltre, una sfida: quella di interpretare il presente come costante prodotto del passato, anche recente, muovendosi attraverso un'archeologia delle fonti giuridiche ed etnografiche in un'indagine paleogenetica che chiama a osservare ""tra le discipline"" i meccanismi di costruzione di un nuovo statuto di esistenza umano: quello dei trattenuti. Tra i più tipici strumenti di manifestazione dell'umanità, il diritto (così come la sua assenza, o la sua nemesi) gioca un ruolo fondamentale in tali movimenti, in particolare, nel trattamento - normativo, normalizzante e disciplinare - ricevuto dai migranti irregolari nei centri di permanenza per i rimpatri e in tutti quei luoghi deputati a un contenimento, dalle finalità anfibie, dell'umano. ""Matteo Buffa definisce i luoghi trattenenti, nella loro diversità, come la 'grammatica delle eccezioni non eccezionali'. Guardando alla creazione di luoghi privi di uno statuto giuridico di riferimento chiaro, l'autore riflette sull'anomia e sulla nemesi del diritto"" (dalla Prefazione di Mauro Palma).