Stai cercando altri testi di Reich Robert B.?
Cerchi altro nel settore Scienze sociali e umane?
Altri titoli dello scaffale ECONOMIA?
Vuoi vedere altri titoli della collana Le terre?

Reich Robert B.

Aftershock. Il futuro dell'economia dopo la crisi

Editore: Fazi

Prezzo: 18,00 €

Collana: Le terre

N.: 216

Anno di pubblicazione: 2011

Tipologia: Libro in brossura

Scaffale: ECONOMIA

Settore: Scienze sociali e umane

Pagine: 219

EAN: 9788864112541

18,00 €
(prezzo di vendita al pubblico)
Non disponibile









Pagamenti sicuri con carta, bonifico, PayPal
Spedizioni e ritiri in negozio

Per info ordinabilità e tempi di consegna, inserisci la tua mail



Descrizione

I ricchi sono sempre più ricchi. I poveri sempre più poveri. Come ricorda Robert Reich, ""all'inizio del 2010, a poco più di un anno dal crollo, Wall Street ha elargito pacchetti retributivi a banchieri, trader e facoltosi dirigenti come se la crisi non ci fosse mai stata"". Nel nostro paese, è accaduta la stessa cosa: il gotha dell'economia si è spartito, e continua a farlo, liquidazioni e stipendi milionari, mentre il ceto medio si sente più insicuro e vulnerabile di prima. L'Italia, infatti, tra le economie avanzate, è divenuto il terzo paese con il maggior livello di diseguaglianza dei redditi. Se la politica tradizionale è incapace di risolvere i problemi dei cittadini e di attenuare il divario di ricchezza, saranno i demagoghi ad avere il sopravvento alimentando le preoccupazioni e le frustrazioni delle persone e incitandole a dare la colpa dei problemi economici agli stranieri e agli immigrati. Che fare allora? Robert Reich propone un nuovo patto di base in grado di coinvolgere lavoratori, Stato e imprenditori. Un patto che affronti le riforme strutturali, difenda i salari rimettendo al centro la questione del lavoro e lotti contro le iniquità determinate dal ""grande business"". Con una lucidità e una capacità d'analisi fuori dal comune, l'autore ripercorre la storia, le idee e gli uomini che hanno portato al cosiddetto ""svuotamento"" del ceto medio e rivendica come necessaria una nuova stagione di trasformazioni e cambiamenti.