Stai cercando altri testi di Candela Andrea?
Cerchi altro nel settore Scienze e tecnologia?
Altri titoli dello scaffale TECNOLOGIA e SCIENZE APPLICATE?
Vuoi vedere altri titoli della collana Centro internazionale insubrico. Studi?

Candela Andrea

Storia ambientale dell'energia nucleare

Editore: Mimesis

Prezzo: 24,00 €

Collana: Centro internazionale insubrico. Studi

Anno di pubblicazione: 2018

Tipologia: Libri

Scaffale: TECNOLOGIA e SCIENZE APPLICATE

Settore: Scienze e tecnologia

Pagine: 340

EAN: 9788857546384

24,00 €
(prezzo di vendita al pubblico)
Non disponibile









Pagamenti sicuri con carta, bonifico, PayPal
Spedizioni e ritiri in negozio

Per info ordinabilità e tempi di consegna, inserisci la tua mail



Descrizione

L'energia nucleare e le relative applicazioni tanto militari quanto civili, da oltre mezzo secolo, circoscrivono uno dei temi più controversi e dibattuti del confronto scientifico, politico e culturale. Una contesa di lunga durata dalle intonazioni spesso aggressive, che schiusasi tragicamente con l'evento ""periodizzante"" delle atomiche su Hiroshima e Nagasaki, ha accompagnato senza alcuna soluzione di continuità l'intera fase della Guerra fredda, estendendosi fino alle soglie del nuovo millennio e oltre. Sulla base di un'ampia documentazione archivistica e rifacendosi ai criteri della storia ambientale, il libro ne ripercorre soprattutto le vicende che hanno punteggiato la complessa stagione del Sessantotto e dei successivi anni settanta: un periodo storico animato da forti conflitti e violente contestazioni, ma anche dalla piena maturazione, nonché larga diffusione, delle scienze ecologiche. Lo studio, con particolare attenzione al contesto italiano, si sofferma sull'insieme delle criticità geo-ambientali storicamente sollevate dalle applicazioni industriali della tecnologia nucleare. L'accento cade su una fase della ""controversia atomica"" non ancora inquinata dai drammatici incidenti di Cernobyl' e Fukushima, svelando tuttavia il complesso di contraddizioni e fratture che già agitavano comunità scientifica e società civile.