Watt Smith Tiffany
Atlante delle emozioni umane. 156 emozioni che hai provato, che non sai di aver provato, che non proverai mai
De Agostini
24
9788851144586
0
UTET
9
49
PSICOLOGIA
Scienze sociali e umane
Watt Smith Tiffany
Atlante delle emozioni umane. 156 emozioni che hai provato, che non sai di aver provato, che non proverai mai
Editore: De Agostini
Prezzo: 24,00 €
Collana: UTET
Anno di pubblicazione: 2017
Tipologia: Libro rilegato
Scaffale: PSICOLOGIA
Settore: Scienze sociali e umane
Pagine: 373
EAN: 9788851144586
Descrizione
Siamo tutti in grado di riconoscere la differenza tra rabbia e paura, tra desiderio e invidia. Sappiamo anche che è meglio non confondere l'affetto con l'amore, il rimpianto con il rimorso, l'euforia con la felicità. Quello di cui non ci rendiamo conto, però, è che lo spettro delle emozioni umane è ancora più sfumato di così: esistono sensazioni che tutti noi abbiamo provato, stati d'animo molto precisi e inconfondibili, e a cui però spesso non abbiamo saputo dare un nome. Eppure in qualche angolo del mondo, in qualche lingua a noi ignota esiste una parola che li definisce: per esempio, solo gli inuit chiamano iktsuarpok il miscuglio di ansia, nervosismo, eccitazione e felicità che prova chi aspetta l'arrivo di ospiti a casa, o la risposta a una mail importante; per i finlandesi, kaukokaipuu è l'inspiegabile nostalgia per un posto dove non siamo mai stati; gli spagnoli chiamano vergüenza ajena l'imbarazzo empatico di chi assiste alle figuracce altrui. Tiffany Watt Smith attraversa storia, antropologia, scienza, arte, letteratura e musica in cerca delle espressioni con cui le culture di tutto il mondo hanno imparato a definire le proprie emozioni, e nel frattempo ci rivela come siano complesse e sorprendenti anche quelle che credevamo di conoscere bene. Di parola in parola veniamo risucchiati nel caleidoscopio di questo libro divertente, colto e curioso, metà enciclopedia e metà atlante, che mentre mappa le differenze affettive tra i popoli ci ricorda che proprio nell'universalità di ciò che proviamo ci scopriamo uguali.