Stai cercando altri testi di Verga Massimiliano?
Cerchi altro nel settore Narrativa, biografie e storie vere?
Altri titoli dello scaffale BIOGRAFIA, MEMORIE E STORIE VERE?
Vuoi vedere altri titoli della collana Strade blu?

Verga Massimiliano

Zigulì. La mia vita dolceamara con un figlio disabile

Editore: Mondadori

Prezzo: 16,50 €

Collana: Strade blu

Anno di pubblicazione: 2012

Tipologia: Libro in brossura

Scaffale: BIOGRAFIA, MEMORIE E STORIE VERE

Settore: Narrativa, biografie e storie vere

Pagine: 186

EAN: 9788804615835

16,50 €
(prezzo di vendita al pubblico)
Non disponibile









Pagamenti sicuri con carta, bonifico, PayPal
Spedizioni e ritiri in negozio

Per info ordinabilità e tempi di consegna, inserisci la tua mail



Descrizione

""Metà di quello che ho scritto è uscito in una notte. Il resto sul tram, mentre andavo al lavoro"" racconta Massimiliano Verga, padre di Jacopo, Cosimo e Moreno, un bellissimo bambino di otto anni, nato sano e diventato gravemente disabile nel giro di pochi giorni. ""Così ho raccolto gli odori, i sapori e le immagini della vita con mio figlio Moreno. Odori per lo più sgradevoli, sapori che mi hanno fatto vomitare, immagini che i miei occhi non avrebbero voluto vedere. Ho perfino pensato che fosse lui ad avere il pallino della fortuna in mano, perché lui non può vedere e ha il cervello grande come una Zigulì. Ma anche ai sapori ci si abitua. E agli odori si impara a non farci più caso. Non posso dire che Moreno sia il mio piatto preferito o che il suo profumo sia il migliore di tutti. Perché, come dico sempre, da zero a dieci, continuo a essere incazzato undici. Però mi piacerebbe riuscire a scattare quella fotografia che non mi abbandona mai, quella che ci ritrae quando ci rotoliamo su un prato, mentre ce ne fottiamo del mondo che se ne fotte di noi."" Queste pagine sono una raccolta di pensieri e immagini quotidiane su che cosa significhi vivere accanto a un disabile grave (la rabbia, lo smarrimento, l'angoscia, il senso di impotenza), pensieri molto duri, ma talvolta anche molto ironici, su una realtà che per diverse ragioni (disagio, comodità, pietà) tutti noi preferiamo spesso ignorare. E che forse, proprio perciò, nessuno ha mai raccontato nella sua spietata interezza.